Descrizione
La località di Pallaio è menzionata dall’anno 1083 assieme alla chiesa di San Biagio.
All’inizio del XIV° sec. Pagliaio è un piccolo villaggio di 6 case, mentre alla fine del XVII secolo il podere Pagliaia apparteneva al comunello di Villa a Sesta e di proprietà del Sig. Bianchi. La Villa fu realizzata nei primissimi anni dell’800,’sul fronte strada è affissa una meridiana e una targa marmorea che ricorda la visita del Granduca di Toscana Ferdinando III ( 24 Agosto 1818). Anche il parco e la cappella di San Ranieri furono costruiti agli inizi del XIX secolo da Giulio Bianchi Bandinelli che era stato Governatore a Siena in epoca Napoleonica. L’antica chiesa di San Biagio si trova a circa 300 mt direzione est e della struttura originale conserva poco, fu trasformata fra XIX e XX secolo con un “fantasioso” stile,mentre le varie fasi ricostruttive hanno lasciato dell’originale solo una porzione della fiancata posteriore.
Al catasto leopoldino è segnalato un laghetto, distante circa 350 mt dalla Villa e raggiungibile con un tortuoso percorso. Questo laghetto era alimentato dalle acque del Borro Lavarnino (allora Avarnino) aveva un piccolo isolotto e dimensioni generose di circa 1,5 ettari, lungo 280 mt e con massima larghezza di 80 mt. Vi era un porticciolo e un canale a terra che lo traversava e che da un lato permetteva la comunicazione dell’acqua.
English version:
The locality called Pallaio is documented starting in the year 1083 along with the church of San Biagio.
At the beginning of the 14th century, Pagliaio was a little village of 6 houses, while at the end of the 17th century, the Pagliaia farm was part of the common of Villa a Sesta and was owned by Sig. Bianchi. The Villa was built in the early 19th century; on the side facing the road there is a meridian, and also a marble plaque commemorating a visit by the Grand Duke of Tuscany Ferdinando III ( 24 August 1818). The park and the chapel of San Ranieri were also built at the start of the 19th century by Giulio Bianchi Bandinelli who had been Governor of Siena in the Napoleonic period. The old church of San Biagio was about 300 meters to the east, but little remains of the original structure, as it was transformed in the 19th/20th century into a more “imaginative” style; of the original church, various renovations have left only part of one side near the back.
The Leopoldine land registry indicates a pond about 350 meters from the Villa and reachable by a winding track. This pond, fed by the waters of Borro Lavarnino (then Avarnino), had a little islet, covered about 1.5 hectares and was 280 meters long with a maximum width of 80 meters. There was a little port and a channel that allowed the outflow of water from one side.
Modalità d'accesso
sempre aperta
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Ultimo aggiornamento: 4 marzo 2024, 13:11